Le condizioni socio-economiche delle famiglie

Ambito territoriale Distretto 5 – Melzo

Comuni di Cassano d’Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano e Vignate

 

Il Centro Studi ALSPES presenta la Ricerca martedì 4 dicembre ore 14.00 presso il Palazzo Trivulzio Via Dante 2, Melzo

 

Metodologia adottata

1) Indagine tramite interviste telefoniche ad un campione di 1.276 famiglie rappresentative delle famiglie   residenti.

2) Interviste in profondità face to face a nove famiglie residenti in condizioni di grave disagio economico.

3) Interviste in profondità face to face a otto testimoni privilegiati scelti tra gli Assessori alle politiche sociali  e i responsabili dei servizi sociali dei Comuni e del privato sociale.

4) Estrazione di dati sui redditi delle famiglie residenti ricorrendo alla banca dati SIATEL dell’Agenzia delle  Entrate ed analisi della distribuzione della ricchezza delle famiglie sulla base dell’indicatore I.S.E.E.

5) Simulazioni applicative di tre modelli di tariffazione agevolata costruiti sul calcolo del valore I.S.E.E. con riferimento al servizio di refezione scolastica.

6) Analisi demografica sulla popolazione residente degli otto comuni del distretto (movimenti naturali e migratori, trend di crescita, caratteristiche strutturali della popolazione, cittadini stranieri, ecc.).

 

Principali risultati

Complessivamente:

 

Dal confronto territoriale emergono differenze tra i Comuni, anche se non sono particolarmente marcate:

 

Il dato complessivo evidenzia che circa i tre quarti delle famiglie si trovano in una situazione positiva, di adeguatezza delle risorse rispetto alle proprie necessità e alle proprie aspirazioni. Tra le famiglie che ritengono non adeguate le proprie risorse economiche, circa la metà (48,1%) dichiara di avere bisogno di un aiuto economico e quasi un terzo (29,5%) dichiara di aver bisogno di un aiuto economico per le spese per l’abitazione.


La domanda che indagava “come la famiglia arriva alla fine del mese” ha intercettato con maglie più larghe non tanto situazioni di disagio, ma un sentimento diffuso di “fatica” derivato dall’impoverimento che si è fatto strada in modo crescente negli ultimi 5-6 anni. Sul totale del campione intervistato:

 

Vai al progetto