Progetto - Anno
Rapporto sociale anno 2001

 

Committente
Distretto socio-sanitario dell'ASL  di Pavia -anno 2001 

 

Pubblicazione
Ricerca intervento sul disagio giovanile
I giovani tra rischio e opportunità

 

Breve descrizione

L'obiettivo della ricerca è duplice, da un lato conoscere la realtà del disagio giovanile ed adolescenziale  ricostruendo un quadro quanti-qualitativo della prossimità all'uso delle sostanze e all'abuso di alcol dei giovani, evidenzia comportamenti, stile di vita e situazioni di disagio. Dall'altro  promuovere alcune azioni di animazione sul territorio volte ad orientare gli operatori ed i genitori verso obiettivi di responsabilizzazione e di prevenzione.

Lo spirito che muove il progetto è quello di individuare nell'area della prevenzione l'ambito prioritario su cui realizzare ed attivare interventi nel campo della tossicodipendenza e dell'abuso di alcool. 

 

Metodologia

Il progetto prevede metodologie di ricerca intervento:

  1. Interviste face to face rivolte ad un campione di 1000 pre-adolescenti, adolescenti e giovani di età compresa tra gli 11 e 24 anni, residenti nei comuni del distretto sanitario di Corteolona. E' stato utilizzato un campionamento per quota sulla base della distribuzione per classe di età, per sesso e comune di residenza. Gli intervistati sono stati reperiti in modo casuale: le interviste sono state effettuate nei luoghi di aggregazione e di incontro per la fascia adolescenti e giovani, mentre per la fascia dei pre-adolescenti le interviste sono state effettuate a scuola. 

  2. Interviste in profondità a testimoni privilegiati. Sono state effettuate interviste a operatori locali e non, con esperienza nelle attività di prevenzione all'uso delle sostanze e all'abuso di alcol.

  3. Percorso di osservazione partecipante, finalizzato alla acquisizione da parte dei partecipanti di chiavi interpretative dei comportamenti dei giovani e di consolidamento delle loro competenze relazionali e di intervento. Al percorso hanno partecipato adulti che a diverso titolo si sono trovati a contatto con  adolescenti e giovani: operatori dell'informa giovani, operatori socio-sanitari di servizi pubblici e privati, allenatori sportivi, assessori comunali, insegnanti, sacerdoti. 

 

Abstract

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