Progetto - Anno
Mappatura
relativa all’offerta del privato sociale presente sul territorio comunale -
2010
Committente
Comune di Melzo
Pubblicazione
”Mappa dell’Offerta Sociale nel Comune di Melzo. Rapporto sulle attività
svolte e sui servizi erogati dalle Organizzazioni non profit che operano nel
sociale”
Breve descrizione
Il
rapporto è finalizzato alla mappatura dell’offerta
sociale del Comune di Melzo, ovvero all'individuazione dell’insieme delle organizzazioni non profit
che operano nel sociale, analizzando le loro caratteristiche e peculiarità.
Il
tentativo è quello di mettere in relazione i bisogni con le risorse del
territorio.
Questo appare un passaggio molto delicato e di importanza strategica: le amministrazioni locali oggi non sono più chiamate solamente all'erogazione di servizi e di prestazioni, ma, in ordine al principio di sussidiarietà, devono svolgere un'azione regolativa e di orientamento attraverso una collaborazione sempre più stretta con l'associazionismo e il terzo settore. Aumentare la conoscenza della realtà in cui si opera diventa, quindi, un elemento imprescindibile per porre in atto un armonioso sviluppo sociale della città.
Metodologia
Il
punto di partenza dell’indagine è stato un censimento delle organizzazioni
non profit operanti sul territorio melzese, in collaborazione con la Consulta
delle Associazioni. Complessivamente sono state rilevate 19 organizzazioni, 15
facenti parte della Consulta e altre 4 estranee ad essa: 3 cooperative e una
fondazione.
La
mappatura del tessuto associativo melzese è avvenuta attraverso la
somministrazione di un questionario inviato a tutte le organizzazioni per
consentire la raccolta di informazioni relative a diversi ambiti di interesse:
·
la natura delle organizzazioni
·
le aree di intervento
·
i destinatari delle attività
·
il personale coinvolto (volontario e non)
·
gli aspetti organizzativi e logistici
·
le risorse
I
dati raccolti attraverso la somministrazione del questionario sono stati
integrati con i dati del Ciessevi (Centro Servizi per il Volontariato nella
provincia di Milano), frutto di un lavoro di ricerca del 2009 in cui erano state
interpellate le associazioni facenti parte della Consulta.